Riccardo, appartenente ad una decaduta famiglia di notabili pugliesi, studia in Svizzera in un istituto religioso spinto verso una confusa vocazione mistica. La sorellastra Stefania, con la quale egli ha avuto rapporti incestuosi, gli annuncia il proprio matrimonio. Riccardo tenta allora di riconquistarla, ma invano. Lascia la scuola e si unisce ad una comunità hippy che gli fa conoscere la droga. Va anche in galera. Finirà massacrato da una squadraccia di neonazisti.