Su Bobi, un cane randagio, il professor Preobazenskij e il suo assistente trapiantano gli organi vitali di un burocrate morto da poche ore. La creatura antropomorfa che ne risulta, Bobikov, con la sua ingenuità e impetuosità sconvolge la rigida società circostante e la tranquillità dei due scienziati, che ben presto lo riportano alla condizione canina.